Una cornice fuori dal comune e di straordinaria suggestione ha ospitato il 17 ottobre scorso la presentazione del saggio di Paolo Casolari “Roma dentro”: l’Auditorium di Mecenate di Largo Leopardi a Roma (Via Merulana).
L’Auditorium, in realtà un meraviglioso ninfeo, è quanto rimane della fastosa villa che Caio Cilnio Mecenate, il consigliere dell’imperatore Augusto, il grande protettore della poesia, costruì sul colle Esquilino fra il 40 e il 30 avanti Cristo. E’ più che probabile che in questo luogo Mecenate ricevesse Virgilio, Orazio, Properzio in cenacoli durante i quali venivano declamate le loro opere.
L’incontro, partecipato e vivace, è stato preceduto da una contestualizzazione storica, curata da Simone Ferrari, il quale ha ripercorso le vicende dell’edificio, riscoperto solo nel 1874 dopo quasi due millenni d’oblio: oggi si presenta come una grande aula rettangolare affrescata, con una fontana a gradoni; fu costruito con la tecnica muraria di fine Repubblica, l’opus rericolatum, ed era utilizzato come sala di letizia estiva; dopo la morte di Mecenate l’8 a.c.fu annesso alle proprietà imperiali e concesso all’imperatore Tiberio dopo l’esilio di Rodi. L’ambiente era abbellito dai marmi della fontana a gradoni, dalle variopinte pitture di giardino delle nicchie (Terzo stile), dai muri rosso cinabro e dalle finissime tessere bianche a fasce rosse con encausto del mosaico pavimentale; il tutto a dare l’idea di un magnifico parco sotterraneo.
Successivamente il noto giornalista Marco Ravaglioli, presidente di Iter Cultura, aprendo idealmente le porte della dimora del protettore dei poeti, ha brillantemente intervistato Paolo Casolari il quale ha potuto calare le sue suggestive ricerche sulla modernità ed attualità della Romanità in un ambiente eminentemente vocato ad ospitare i moderni cultori delle millenarie vicende del’Urbe.
La presentazione del saggio “Roma dentro” è giunta così alla sua settima replica dopo quelle avvenute, a ritroso, alla Home gallery 1 Stile di Mantova (16 ottobre), a Rai Unomattina (12 luglio), al Museo dei Fiorentini di Roma (4 luglio), alla Circoscrizione Centro Storico di Modena (27 giugno), alla Biblioteca E. Tortora di Roma (21 giugno) e alla sede romana dell’MTR (31 maggio).