Il saggio ROMA DENTRO: “Noi fummo coloro i quali non riusciamo più ad essere. Perchè lo abbiamo dimenticato”

Da sinistra Paolo Casolari e Daniele Liotta

E’ stato presentato venerdì 31 maggio alle 18.30 presso la sede del Movimento Tradizionale Romano (Via Bezzecca 1/d, Roma) il volume ROMA DENTRO, saggio storico di costume sulla Romanità antica e sui suoi riflessi nell’Italia di oggi.

Scritto dal giornalista e sodale del Movimento Paolo Casolari, con un contributo dello scrittore di tradizioni Giandomenico Casalino, il volume, pubblicato per i tipi della MMC Edizioni, è stato illustrato dal presidente del MTR Daniele Lotta che ha spiegato come lo scritto sia un omaggio all’Italia e sveli lo spirito di Roma nel nostro quotidiano, con chiavi di lettura non convenzionali, nonché rappresenti al lettore, in maniera divulgativa e non accademica, una miniera di evidenze e circostanze rimosse che ci fanno riscoprire l’orgoglio di appartenenza alla grande Civiltà degli Antenati, nel momento in cui il nostro Paese pare aver perso l’anima.

Paolo Casolari ha poi spiegato per capi lo svolgimento del saggio, che ci racconta come dividiamo il tempo, perché festeggiamo certe ricorrenze, dove nascono i colori della nostra bandiera, da che originano i confini delle nostre regioni, quale sia la provenienza dei nostri nomi e dei gesti quotidiani, quali siano i motivi della sfortuna di alcuni numeri, dove cercare le ragioni degli eroismi dimenticati, ma anche di certi vizi.

“Tutte queste evidenze – ha detto l’autore – sono il torrente carsico che lega a Roma e ci svela, parallelamente, l’origine delle più note feste cristiane, l’uso del presepe e dell’albero, le sagre paesane, il legame ai santi. Non vanteremmo oggi – ha ricordato –  il mito del “made in Italy”, qual è la buona tavola, senza la grande cucina romana, non avremmo nel sangue richiami arcani come la piazza ed il centro storico senza gli àuguri, non ci contraddistinguerebbero le fissazioni per l’acqua e per la pulizia senza le terme, o i privilegi come la sanità pubblica e gratuita senza l’isola Tiberina. Neppure useremmo certi amuleti senza il “fascinum”, né giocheremmo a scacchi senza il “ludus latrunculorum” o ameremmo certi sport senza i gladiatori o saremmo rappresentati da una stella bianca a cinque punte senza “Venus”.

La gran parte del nostro “patrimonio comportamentale”, insomma, viene dall’Urbe, ma noi lo abbiamo dimenticato. “Noi fummo coloro i quali – ha concluso Casolari –  oggi non riusciamo più ad essere. Ma forse soltanto perché lo abbiamo dimenticato”.

Il volume è impreziosito da un cammeo del filosofo della Tradizione Giandomenico Casalino che tratta le origini arcane del legame indissolubile tra Roma e l’Italia ed è completato dall’inedito calendario delle “ricorrenze parallele” che confronta le feste in 150 anni d’Italia unita, in 1500 anni di devozione cattolica e in 1200 anni di Romanità classica.

ROMA DENTRO

320 pagine, formato 165 x 240, è in vendita nelle librerie romane a 22 euro ed è anche acquistabile, scontato del 15%, su www.romadentro.it (in contrassegno, bonifico bancario o carta di credito).